Carnia, una terra tutta da scoprire.
Da sempre terra di confine, la Carnia ha visto il passaggio, sulle sue lande verdi, di popoli con culture differenti che hanno lasciato il segno.
Oggi, nel rispetto della storia e delle tradizioni, questa eterogeneità culturale è viva e forte più che mai.
Regione piena di arte e cultura, la Carnia offre un patrimonio culturale inestimabile che consigliamo di esplorare durante il vostro soggiorno.
Mostre e Musei
Musei dedicati alle tradizioni carniche sono il Museo delle Arti Popolari di Tolmezzo, il Museo della Grande Guerra di Timau, il Museo Archeologico di Zuglio o quello dell’Orologeria di Pesariis.
Ci sono poi mostre che sono delle piccole chicche da non perdere. Tra queste, la Mostra di Illeggio, piccolo paesino montano situato sopra Tolmezzo, che espone ogni anno, con un tema diverso, opere che arrivano dai più importanti musei del mondo.
Ultime, ma non per importanza, la Galleria d’Arte Moderna di Treppo Carnico e la Mozartina di Paularo.
Feste e Tradizioni
Molte le tradizioni radicate nella cultura carnica, molte le feste folcloristiche a cui partecipare durante tutto il corso dell’anno. Per esempio:
Oggi, nel rispetto della storia e delle tradizioni, questa eterogeneità culturale è viva e forte più che mai.
Regione piena di arte e cultura, la Carnia offre un patrimonio culturale inestimabile che consigliamo di esplorare durante il vostro soggiorno.
Mostre e Musei
Musei dedicati alle tradizioni carniche sono il Museo delle Arti Popolari di Tolmezzo, il Museo della Grande Guerra di Timau, il Museo Archeologico di Zuglio o quello dell’Orologeria di Pesariis.
Ci sono poi mostre che sono delle piccole chicche da non perdere. Tra queste, la Mostra di Illeggio, piccolo paesino montano situato sopra Tolmezzo, che espone ogni anno, con un tema diverso, opere che arrivano dai più importanti musei del mondo.
Ultime, ma non per importanza, la Galleria d’Arte Moderna di Treppo Carnico e la Mozartina di Paularo.
Feste e Tradizioni
Molte le tradizioni radicate nella cultura carnica, molte le feste folcloristiche a cui partecipare durante tutto il corso dell’anno. Per esempio:
- la Festa dell’Asparago di Bosco, Radicchio di Montagna e Funghi di Primavera ad Arta Terme, la terza domenica di maggio;
- la Festa dei Cjarsons (tipico raviolo carnico) a Sutrio, la prima domenica di giugno;
- la Festa del Malgaro a Ovaro, durante il mese di Luglio;
- la Mostra Mercato del Formaggio e Ricotta di Malga a Enemonzo, in settembre;
- la Magia del Legno a Sutrio, la prima domenica di settembre;
- iSapori di Carnia a Raveo, ad inverno inoltrato, la seconda domenica di dicembre;
- Borghi e Presepi a Sutrio, durante le festività natalizie.
Gastronomia
Intorno alla tradizione gastronomica carnica si sviluppa tutta la cucina friulana.
Le pietanze principali della cucina tipica della Carnia sono la polenta, che per secoli ha permesso la sopravvivenza in montagna, i formaggi e le minestre, necessarie in un clima rigido.
C’è poi il Frico, un impasto di patate e formaggi dal gusto intenso da accompagnare con la polenta rustica. I Cjarsons, un raviolo ripieno che si può mangiare in tutti i ristoranti, malghe e rifugi della Carnia. Infine, il Toc in Braide, un mix di polenta, ricotta fresca, ricotta affumicata e burro fuso.
Non possiamo tralasciare, poi, tutta la tradizione casearia di malga d’alta montagna, con formaggi dal sapore deciso ed intenso, e di fondo valle, con formaggi più o meno stagionati, yogurt, ricotte fresche ed affumicate, mozzarelle e tanto altro.
Molte, poi, le aziende agricole a km 0, dove si coltivano verdure, piccoli frutti ed erbe spontanee acquistabili presso il mercato contadino di Tolmezzo, ogni lunedì.
Le pietanze principali della cucina tipica della Carnia sono la polenta, che per secoli ha permesso la sopravvivenza in montagna, i formaggi e le minestre, necessarie in un clima rigido.
C’è poi il Frico, un impasto di patate e formaggi dal gusto intenso da accompagnare con la polenta rustica. I Cjarsons, un raviolo ripieno che si può mangiare in tutti i ristoranti, malghe e rifugi della Carnia. Infine, il Toc in Braide, un mix di polenta, ricotta fresca, ricotta affumicata e burro fuso.
Non possiamo tralasciare, poi, tutta la tradizione casearia di malga d’alta montagna, con formaggi dal sapore deciso ed intenso, e di fondo valle, con formaggi più o meno stagionati, yogurt, ricotte fresche ed affumicate, mozzarelle e tanto altro.
Molte, poi, le aziende agricole a km 0, dove si coltivano verdure, piccoli frutti ed erbe spontanee acquistabili presso il mercato contadino di Tolmezzo, ogni lunedì.